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Immagine del redattoreMaria Chiara Spadoni

6 miti sulla sessualità femminile


La sessualità femminile è stata ampiamente fraintesa per millenni. Non esiste una versione della sessualità femminile: ha le sue complessità. Per chiarire alcuni malintesi comuni, ecco 6 miti su cui riflettere.


Se una donna non ha un orgasmo, significa che il suo partner non è un buon amante:


Gli orgasmi per le donne raramente riguardano solo la stimolazione di una zona erogena abbastanza a lungo perché si verifichi un'esplosione. Hai sentito che il più grande organo sessuale è quello che c'è tra le tue orecchie. Questo non potrebbe essere più vero per le donne. Fattori come stanchezza, stress, preoccupazione, conflitto nella sua relazione sono decisivi nell'apertura di una donna all'attività sessuale, tanto meno all'orgasmo.


Alcune donne non si rilassano facilmente, il che è un prerequisito per consentire l'orgasmo. Potrebbero trovare difficoltà a rilassarsi perché sono preoccupate o sono nel bel mezzo di un periodo molto stressante . Può darsi che sia in generale una persona ansiosa e che rilassarsi sia per lei molto difficile.


Alcune donne hanno sentimenti negativi rispetto al proprio corpo e questo le porta a sentirsi tese durante i rapporti sessuali. Alcune trovano difficoltà a lasciarsi andare alle sensazioni corporee: sono più bloccate nella testa. Altre ancora non hanno ancora trovato il proprio percorso fisico che le porti all'orgasmo.


Molte donne hanno bisogno di tempo per sviluppare la fiducia nel loro partner per raggiungere l'orgasmo. Il climaxing può essere uno stato molto vulnerabile per molte donne, quindi sentirsi al sicuro è fondamentale.


Le donne perdono interesse per il sesso dopo essere state sposate per alcuni anni:


Non è che le donne perdano effettivamente interesse per il sesso, anche se può sembrare così quando si scruta attraverso un obiettivo disinformato.

Secondo Emily Nagoski, una nota ricercatrice sulla sessualità femminile, la maggior parte delle donne rientra nella categoria del desiderio sessuale reattivo, mentre solo il 15% circa delle donne ha un desiderio sessuale spontaneo. I tipi spontanei sono quelli che sperimentano il desiderio intrinseco. Per le persone con desiderio reattivo, il contesto è tutto.


Le donne reattive e i loro partner devono collaborare per creare un contesto in cui una donna apprezzerà il sesso. Come ho detto sopra, la fatica, lo stress e il conflitto sono decisivi per stabilire se queste donne apprezzeranno il sesso. Un uomo (tipo spontaneo) può avvicinarsi alla sua compagna per fare sesso diverse ore dopo che hanno litigato e lei lo guarderà come se gli fosse spuntato un corno in mezzo alla fronte con uno sguardo che dice: "Stai scherzando???? Sono ancora furiosa con te!”


Se la fatica è un fattore inibente, la modalità per creare un contesto opportuno potrebbe essere quella di iniziare da momenti di intimità non finalizzati al sesso ma a “semplici coccole”. Molte donne rispondono all'essere corteggiate. Affinché il sesso avvenga, i preliminari dovrebbero iniziare giorni prima..

Ma che cosa sono i preliminari? I preliminari sono mostrare interesse, essere attenti, essere emotivamente reattivi e affettuosi.

Affinché le donne possano concentrarsi su se stesse e sul piacere, hanno bisogno di un po' di libertà dai loro doveri di cura. Senza questa comprensione prevale il mito che le donne perdono interesse per il sesso. Perdono interesse per il tipo di sesso che non si riescono a godere a pieno - a tarda notte quando sono pronte per andare a dormire…

Purtroppo, c’è anche da dire che la maggior parte delle donne è poco educata alla sessualità.


La lubrificazione vaginale equivale a un'erezione:


Ciò che questo mito suggerisce è che se le donne sono eccitate, la loro vagina si lubrifica. Sbagliato. A volte lo fa e a volte no. Questo fenomeno si chiama non concordanza. È davvero importante che questo mito venga sfatato. Ho conosciuto uomini che dicono sdegnosamente alla loro partner: "Non conosci il tuo stesso corpo, dici di essere eccitato, ma la tua vagina non è bagnata".


Le donne sono meno avventurose sessualmente degli uomini:


Alcune donne sono meno avventurose di alcuni uomini, ma questo non è un tratto di genere fisso. Potrebbero passare generazioni a venire, se mai, prima di conoscere davvero la risposta completa a questa domanda perché i fattori culturali sono così forti nell'inibire il comportamento sessuale. Le donne ricevono così tanti messaggi negativi sulla loro sessualità dalle loro famiglie, religione, media e coetanei. Questi messaggi sono potenti e di lunga data. I messaggi arrivano attraverso parole, sguardi e pensieri. La madre che esce dalla stanza ogni volta che c’è un bacia in un programma televisivo trasmette un messaggio negativo sulla sessualità. Quelle donne a cui era stato insegnato che il sesso prima del matrimonio era sbagliato spesso concludevano che il sesso fosse pericoloso, creando inibizioni e talvolta vere e proprie disfunzioni sessuali.



Le donne diventano più inibite sessualmente man mano che la loro relazione diventa più seria:


Il periodo dell'infatuazione è divertente, eccitante e misterioso ed ha un effetto unico su di noi. È il momento in cui il sesso è più frequente, indipendentemente dal fatto di essere privati ​​del sonno o dal rischio di essere in ritardo al lavoro. È il momento in cui il sesso disinibito è al culmine. La sua durata è però limitata nel tempo, di solito da 6 a 18 mesi circa.

Quando l'infatuazione inizia a svanire, iniziano ad apparire le inibizioni. Quello che è successo è che quei messaggi negativi sulla sessualità o sul proprio corpo si sono presi una vacanza durante l'infatuazione. Anche l'impatto duraturo del trauma precedente ha preso la stessa vacanza. Quando l'infatuazione svanisce, queste inibizioni escono dal letargo e tornano presenti nella vita delle donne.


Le donne semplicemente non amano il sesso tanto quanto gli uomini:


Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. Le donne dovrebbero essere premiate per aver apprezzato il sesso! I messaggi negativi con cui le ragazze sono bombardate da quando scoprono di essere ragazze hanno creato enormi barriere nel sentirsi sessualmente a proprio agio. C'è un numero sbalorditivo di “le brave ragazze non . . . .” messaggi, tutti pensati per modulare ciò che potrebbe venire naturale:


Non sono troppo rumoroso/espressivo.


Non si siedono in quel modo su una sedia.


Non sono "troppo".


Non rischiano di rimanere incinta (che si traduce in "il sesso è pericoloso")


Ai ragazzi non piacerai se . . . .


Una conseguenza per molte giovani donne è che la sessualità non riguardi se stesse e il loro piacere. Con informazioni inadeguate sul sesso, le giovani donne spesso pensano che il modo di vivere la sessualità per maschi e femmine sia il medesimo. Se i maschi si immergono nelle zone erogene all'inizio di un incontro fisico, allora questo è quello che deve essere il modo di fare sesso.


Le donne spesso non sono esposte a ciò che è più tipico della risposta sessuale femminile, soprattutto dopo la fase dell'infatuazione di una relazione. Ciò che viene rappresentato nei romanzi e sullo schermo è sfortunatamente una delle principali fonti di informazione e disinformazione sulla sessualità. Questo tipo di informazione si basa per lo più sul modo di vivere le emozioni e la sessualità tipica del desiderio spontaneo che accomuna la ,maggior parte dei maschi.


fonte : www.debfox.com



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